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Articolo: La pianta del caffè: dalla coltivazione alla raccolta dei semi

Come si coltiva e si ottiene il miglior caffè? Scoprilo nel blog di Caffè Corsini

La pianta del caffè: dalla coltivazione alla raccolta dei semi

In Italia il rito del caffè è diventato nel corso della storia davvero iconico: l’indispensabile carica per iniziare bene la giornata, un rilassante momento di break dagli impegni quotidiani, un istante di convivialità con gli amici, un modo per ritrovarsi a chiacchierare seduti a un tavolo. Ogni paese del mondo ha la sua tradizione e il suo metodo di preparazione, ma per gli abitanti della penisola però l'espresso è sicuramente una scelta quasi obbligata.

La pianta del caffè
Quante persone, gustando un buon caffè, si sono mai fermate a pensare al metodo di coltivazione e al modo in cui si ottiene questa affascinante bevanda? Tutto ha origine dalla pianta del caffè, un arbusto con foglie piuttosto caratteristiche, che a seguito di una lavorazione offre come risultato un prodotto unico nel suo genere.

La diffusione delle coltivazioni di caffè è dovuta a una sempre più ampia conoscenza botanica della pianta, che ha favorito diverse varietà di questa pianta e sviluppato le caratteristiche uniche dei loro chicchi. Nel corso del tempo si è assistito a una sempre maggiore espansione e liberalizzazione del mercato del caffè, che oggi è ormai diffuso in diverse aree del mondo.

Dove nasce la pianta del caffè
La pianta del caffè, la Coffea, è originaria dell´Etiopia, ma è ormai piuttosto diffusa in tutti i paesi dell´area tropicale. Questa pianta può appartenere alle circa 60 specie attualmente conosciute, tra cui il caffè Arabica è sicuramente quella più apprezzata dal grande pubblico, ma anche quella con i frutti ritenuti migliori.

Il tronco della Coffea è dotato di due tipologie di rami, quelli primari e quelli secondari. Le foglie sono invece di un verde brillante e i fiori della pianta sono di colore bianco, piuttosto vistosi e nascono nelle vicinanze delle foglie. La pianta non offre una sola fioritura, ma più fioriture durante tutto il corso dell´anno: dalla fioritura hanno origine poi i frutti del caffè, che nel giro di qualche mese arrivano alla maturazione diventando delle succose bacche lucide e rosse, scrigno dei celebri chicchi che tutti conosciamo.

La coltivazione del caffè
Tutto ha inizio nella fase in cui vengono selezionati i chicchi migliori. La selezione è una fase importante in quanto da questa dipenderà la qualità del prodotto finale e della miscela.

Come avviene la coltivazione del caffè
Durante il primo anno dalla semina, le piante vengono tenute in serre o vivai e coltivate in maniera controllata. Trascorsa questa fase, vengono trasferite nei loro luoghi di dimora definitivi, dove vengono concimate ed eventualmente potate se necessario.

Si mettono in atto inoltre tutta una serie di accorgimenti per la cura generale della pianta secondo i principi generali della botanica. Le fasi di coltivazione relative al ciclo di fioritura e all’ottenimento dei frutti vengono seguite oggi da aziende specializzate, che impiegano tecniche sempre più avanzate ed efficienti.

Quando avviene la raccolta del caffè?
La raccolta del caffè avviene al termine del ciclo di maturazione dei frutti in un ambiente accuratamente controllato. Non esiste una stagionalità fissa, in quanto la maturazione dipende in gran parte dall´area geografica nella quale le piante vengono coltivate.

Ad influire sulla raccolta non è inoltre soltanto il territorio, ma anche il clima, l´andamento delle varie stagioni e l´altitudine alla quale la pianta si trova. Nelle zone dell´America centrale la raccolta avviene tra ottobre e marzo, mentre nelle regioni dell´Africa il periodo ideale è invece da fine ottobre fino ai primi giorni di aprile. In Brasile si esegue la raccolta invece dal mese di maggio fino al mese di settembre. A seconda delle piogge, può esservi inoltre una quantità maggiore o inferiore dei frutti prodotti dalla pianta, fattore che incide in modo non indifferente sulle modalità di raccolta del caffè.

Come avviene la raccolta del caffè
Una delle più diffuse modalità di raccolta delle drupe è quella manuale: esse vengono raccolte una ad una oppure passando con le mani tra i vari rami delle piante, seguendo tecniche tramandate da generazioni. Queste due tecniche utilizzate vengono chiamate rispettivamente picking e stripping.

Il picking garantisce sicuramente un prodotto migliore in quanto viene effettuato con più attenzione e selezione, ma questa modalità di raccolta incide notevolmente anche sui tempi e sui costi. Lo stripping è invece una procedura più rapida, ma che può risultare ovviamente su una minore accuratezza durante la raccolta e che implica la raccolta di drupe a vari stadi di maturazione e questo influisce sul gusto finale del prodotto.

Conclusioni
Al giorno d´oggi il caffè è acquistabile praticamente ovunque: lo si trova nei piccoli negozi di alimentari sotto casa, ma anche nei grandi supermercati. Se vuoi provare un caffè unico, quel che fa per te è il Caffè Corsini, portavoce nel mondo dell’eccellenza toscana, fatta di artigianalità e tradizione.

Ma per creare i nostri caffè partiamo dalla loro origine. Il nostro lavoro di ricerca e selezione delle bacche, prima, e dei chicchi, poi, si svolge direttamente nelle piantagioni. Lavoriamo in seguito la materia prima con grande cura, dalla tostatura al confezionamento.

Sul nostro e-commerce, si possono acquistare online le migliori miscele, scegliendo la forma preferita, tra caffè macinato, in grani, in capsule, in cialde e molto altro.